Ricetta Onigiri
Difficoltà: Media
Tempo: 60 minuti
Provenienza: Orientale (Giappone)
Ingredienti: per 2 persone
1 foglio di alga nori
Ingredienti: per 2 persone
1 foglio di alga nori
4 pugni di riso vialone nano (o integrale)
1 umeboshi (o cetrioli sotto sale o qualsiasi sottaceto a piacere)
aceto di riso o di umeboshi
sale
semi di sesamo
Preparazione:
Da preparare il giorno prima:
Preparazione:
Da preparare il giorno prima:
Per prima cosa lavate il riso finché l’acqua non risulta limpida (si può mettere direttamente nel colino sotto acqua corrente).
E’ importante lavare il riso, così non risulterà colloso o appiccicoso.
Lessate il riso (andrebbe cotto a vapore, preferibilmente):
E estremamente importante che seguiate bene la cottura del riso e che non lo facciate scuocere.
Se necessario, a fine cottura scolatelo.
Mettete il riso a raffreddare aggiungendo l’aceto di riso e mescolando.
Questa operazione andrebbe fatta in un contenitore di legno, cosicché l’aceto in eccesso venga assorbito.
In un contenitore non in legno basta fare attenzione a non esagerare con l’aceto.
Copritelo poi con un panno e quando è abbastanza freddo mettetelo in frigo a riposare una notte, o almeno per 2-3 ore.
Il riso deve risultare compatto ma non troppo appiccicoso.
Preparate poi una ciotola di semi di sesamo e una di sale (o di gomasio in una sola) e tagliate la umeboshi.
Tostate il foglio di alga nori a circa 25 centimetri dalla fiamma (quella del fornello andrà benissimo) con il lato lucente verso l’alto.
Per pochi secondi fino a che non sentite che si ’indurisce’.
Piegate il foglio in due e piegatelo ancora a metà, ottenendo 4 parti uguali.
Bagnatevi le mani e passatele sia nel sale che nel sesamo.
Prendete un quarto del riso, fate delle palline cercando poi di schiacciarle per farle diventare dei triangoli dello spessore di 2-3 cm.
Bucate con il pollice il vostro onigiri al centro e farcitelo con un pezzo di umeboshi (o sottaceti o qualsiasi cosa vogliate) e coprite il buco con un po’ di riso.
Una volta esaurito il riso, asciugatevi bene le mani.
Prendete i foglietti di alga nori, applicandoli dalla base del vostro triangolo fino al centro, in modo da coprire la parte col ripieno.
Buon appetito o ITADAKIMASU!
Note:
Potete spaziare tantissimo con la forma.
Note:
Potete spaziare tantissimo con la forma.
I bambini li adorano anche perchè li vedono nei cartoni animati giapponesi!
Basta scrivere onigiri su un motore di ricerca e scorrere le immagini.
Prima comunque fate la forma base e allenatevi!
Il riso non deve essere né troppo secco né troppo bagnato.
Ricordatevi di avere le mani asciutte quando applicate le nori, perché se l’alga si inumidisce troppo si deteriora facilmente.
Il ripieno di umeboshi agisce da ’conservante’.
Un onigiri ben fatto si conserva diversi giorni.
Ottimi come spuntino o anche come pranzo, ideale come cibo da pic-nic, immancabile d’estate.
In Giappone sono l’equivalente dei nostri panini.
Se li portate con voi in viaggio metteteli in buste di carta, cosi che possano prendere aria. Non avvolgeteli in fogli di plastica, perché possono inumidirsi e andare a male facilmente.
Ricetta di: Letizia_Di_Neve
Web: www.veganhome.it/ricette/piatti-unici/onigiri/
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