Luci e ombre del CNNL Lavoro domestico
Luci non ne ho viste, ma tante ombre si!
Anche i lavoratori domestici hanno famiglia! Mangiano e devono pagare le spese di qualsiasi genere (sanità, affitto, bollette, assicurazioni ecc...)
Le problematiche per l'emergenza Coronavirus Covid-19 sono moltissime e difficili da gestire.
Io ho sempre rispettato una mia regola personale "Per avere bisogna prima dare!"
Voglio parlare del lavoro domestico che viene svolto secondo l’Istat da circa 2 milioni di lavoratori in Italia, i dati ufficiali parlano di 870 mila persone tra badanti, colf, baby sitter e collaboratori domestici in regola.
La maxi manovra da 25 miliardi, che ha esteso la cassa integrazione in deroga a tutti, puntualizza in uno specifico comma (il 2 dell’articolo 22) che sono esclusi i lavoratori domestici.
Pochi mesi prima dell'emergenza Coronavirus Covid-19 ho letto che il 60% di colf e badanti non è assunta regolarmente, con conseguenze importanti per l’Erario.
Tra le ipotesi allo studio per scovare i casi di lavoro nero vi era quella di rendere anche i datori di lavoro domestico sostituti d’imposta.
La proposta di estendere anche ai datori di lavoro domestico l’obbligo di effettuare le trattenute mensili, da riversare poi all’Erario, è stata subito bocciata e ritirata dal Governo, ma potrebbe rappresentare una soluzione al fenomeno dell’evasione. (Parte del testo preso da Money.it)
Lo stato italiano stava vagliando il modo di far regolarizzare i lavoratori domestici,, hanno parlato di corsi di specializzazione ecc... ma a che pro?
Lo stato deve incassare più soldi!
Ma cosa dà lo stato italiano a un lavoratore domestico per incentivarlo a richiedere un contratto di lavoro regolare e non preferire lo stipendio in nero?
Pro:
Contro:
Rispettare le regole è un dovere di ogni cittadino o persona che vive sul territorio italiano, si rispetta lo stato e si rispettano le persone che vivono vicino a noi.
Ma lo stato italiano deve essere il primo a rispettare i suoi cittadini.
Lo stato italiano vuole regolarizzare il lavoro in nero?
Un modo c'è per ottenere questo risultato, bisogna che circa 2 milioni di lavoratori in Italia abbiano un aiuto vero! e un ammortizzatore sociale in un momento di così grave emergenza.
Lo stato deve investire e dare oggi per ottenere un rientro economico nel prossimo futuro.
Anche i lavoratori domestici hanno famiglia! Mangiano e devono pagare le spese di qualsiasi genere (sanità, affitto, bollette, assicurazioni ecc...)
Ai lavoratori domestici bisogna dare lo stipendio, come avviene per i dipendenti.
Bisogna fare in modo che un lavoratore domestico in nero si possa immediatamente regolarizzare e possa percepire immediatamente lo stipendio o in questa emergenza abbia l'aiuto economico grazie ad un ammortizzatore sociale.
Come risultato si aiuta in concreto circa 2 milioni di lavoratori in Italia che devono mantenere le loro famiglie e se stessi, e non meno importante lo stato a svolto un importante passo in avanti nella lotta al lavoro in nero!
Sicuramente il contratto lavoratori domestici va completamente rivisto, fare in modo che il dovere di un lavoratore sia di pagare le tasse per il suo stesso bene e anche per il bene di tutte le persone che vivono su territorio italiano, ma nello stesso tempo abbia i diritti e le coperture finanziarie come altre categorie di lavoratori.
Su internet e facilissimo reperire il CCNL Domestico, se siete curiosi provate a leggerlo e paragonatelo al vostro contratto di lavoro, confrontate diritti e doveri di un lavoratore.
Cari ministri, sindaci e dipendenti della pubblica amministrazione, e facile parlare in televisione e rilasciare interviste quando si ha uno stipendio sicuro e la pancia piena!
Con o senza emergenza Coronavirus Covid-19 bisogna mangiare, pagare gli affitti e le bollette!
Io ho sempre rispettato una mia regola personale "Per avere bisogna prima dare!"
Voglio parlare del lavoro domestico che viene svolto secondo l’Istat da circa 2 milioni di lavoratori in Italia, i dati ufficiali parlano di 870 mila persone tra badanti, colf, baby sitter e collaboratori domestici in regola.
La maxi manovra da 25 miliardi, che ha esteso la cassa integrazione in deroga a tutti, puntualizza in uno specifico comma (il 2 dell’articolo 22) che sono esclusi i lavoratori domestici.
Pochi mesi prima dell'emergenza Coronavirus Covid-19 ho letto che il 60% di colf e badanti non è assunta regolarmente, con conseguenze importanti per l’Erario.
Tra le ipotesi allo studio per scovare i casi di lavoro nero vi era quella di rendere anche i datori di lavoro domestico sostituti d’imposta.
La proposta di estendere anche ai datori di lavoro domestico l’obbligo di effettuare le trattenute mensili, da riversare poi all’Erario, è stata subito bocciata e ritirata dal Governo, ma potrebbe rappresentare una soluzione al fenomeno dell’evasione. (Parte del testo preso da Money.it)
Lo stato italiano stava vagliando il modo di far regolarizzare i lavoratori domestici,, hanno parlato di corsi di specializzazione ecc... ma a che pro?
Lo stato deve incassare più soldi!
Ma cosa dà lo stato italiano a un lavoratore domestico per incentivarlo a richiedere un contratto di lavoro regolare e non preferire lo stipendio in nero?
Pro:
- Non ho trovato nulla!
Contro:
- Paga contributi che non servono a nulla, la pensione sociale paga di più!
- In caso di malattia viene pagata al massimo per 15 giorni in tutto l'anno, i restanti giorni niente paga o peggio ancora si viene licenziati.
- La paga della malattia o maternità non e quella dello stipendio di un mese di lavoro svolto, ma la paga convenzionale del contratto colf.(Es. Su uno stipendio mensile di 1400,00 euro circa, in maternità o malattia si riceve poco più di 400,00 Euro).
- Quando il datore di lavoro vuole, ti lascia a casa senza dare la minima spiegazione.
Rispettare le regole è un dovere di ogni cittadino o persona che vive sul territorio italiano, si rispetta lo stato e si rispettano le persone che vivono vicino a noi.
Ma lo stato italiano deve essere il primo a rispettare i suoi cittadini.
Lo stato italiano vuole regolarizzare il lavoro in nero?
Un modo c'è per ottenere questo risultato, bisogna che circa 2 milioni di lavoratori in Italia abbiano un aiuto vero! e un ammortizzatore sociale in un momento di così grave emergenza.
Lo stato deve investire e dare oggi per ottenere un rientro economico nel prossimo futuro.
Anche i lavoratori domestici hanno famiglia! Mangiano e devono pagare le spese di qualsiasi genere (sanità, affitto, bollette, assicurazioni ecc...)
Ai lavoratori domestici bisogna dare lo stipendio, come avviene per i dipendenti.
Bisogna fare in modo che un lavoratore domestico in nero si possa immediatamente regolarizzare e possa percepire immediatamente lo stipendio o in questa emergenza abbia l'aiuto economico grazie ad un ammortizzatore sociale.
Come risultato si aiuta in concreto circa 2 milioni di lavoratori in Italia che devono mantenere le loro famiglie e se stessi, e non meno importante lo stato a svolto un importante passo in avanti nella lotta al lavoro in nero!
Sicuramente il contratto lavoratori domestici va completamente rivisto, fare in modo che il dovere di un lavoratore sia di pagare le tasse per il suo stesso bene e anche per il bene di tutte le persone che vivono su territorio italiano, ma nello stesso tempo abbia i diritti e le coperture finanziarie come altre categorie di lavoratori.
Su internet e facilissimo reperire il CCNL Domestico, se siete curiosi provate a leggerlo e paragonatelo al vostro contratto di lavoro, confrontate diritti e doveri di un lavoratore.
Cari ministri, sindaci e dipendenti della pubblica amministrazione, e facile parlare in televisione e rilasciare interviste quando si ha uno stipendio sicuro e la pancia piena!
Con o senza emergenza Coronavirus Covid-19 bisogna mangiare, pagare gli affitti e le bollette!
Meno parole e più fatti concreti e immediati.
Si sta parlando in questi giorni di bonus e aiuti alle famiglie, ma dove sono i fatti e i decreti attuativi?
A oggi si parla di bonus partiva iva, ma non c'è il decreto attuativo.
Poche parole e più fatti!
Si sta parlando in questi giorni di bonus e aiuti alle famiglie, ma dove sono i fatti e i decreti attuativi?
A oggi si parla di bonus partiva iva, ma non c'è il decreto attuativo.
Poche parole e più fatti!
Finché non sei un lavoratore domestico non puoi sapere cosa vuol dire esserlo!
Voi cosa ne pensate? Condividete il più possibile e dite la vostra opinione.
Grazie per avermi concesso qualche minuto del vostro tempo e aver letto questo post.
In questi momenti di grave emergenza un grazie a tutte le persone che si stanno sacrificando per il bene di tutti.
E state a casa!!!!!!!!!!!!!!!!
Voi cosa ne pensate? Condividete il più possibile e dite la vostra opinione.
Grazie per avermi concesso qualche minuto del vostro tempo e aver letto questo post.
In questi momenti di grave emergenza un grazie a tutte le persone che si stanno sacrificando per il bene di tutti.
E state a casa!!!!!!!!!!!!!!!!
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